- Oggetto:
- Oggetto:
Lordine delle/nelle società umane
- Oggetto:
Anno accademico 2012/2013
- Docenti
- Alfio Mastropaolo (Titolare del corso)
Arnaldo Bagnasco (Titolare del corso)
Antonella Meo (Titolare del corso)
Francesco Remotti (Titolare del corso)
Cecilia Pennacini (Titolare del corso)
Prof. Silvano Belligni (Titolare del corso)
Prof. Sergio Dellavalle (Titolare del corso)
Dott. Tiziana Caponio (Titolare del corso) - Corso di studi
- Governo e scienze umane
Governo e scienze naturali - Anno
- 1° anno
- Tipologia
- Obbligatorio
- Crediti/Valenza
- 5
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Introduzione interdisciplinare alla comprensione dei problemi dell’ordine sociale.
- Oggetto:
Risultati dell'apprendimento attesi
5 moduli
- Oggetto:
Programma
Modulo 1/ Module 1
Come è possibile la società? Una prospettiva sociologica (8 ore)
Docenti/ Teaching staff Arnaldo Bagnasco, Antonella Meo
Programma/Program
Ordine e conflitto nella società moderne. Micro-sociologia: fiducia e capitale sociale. Familismo amorale e cultura civica
Modulo 2/ Module 2
Ordine e disordine: una prospettiva politologica (8 ore)
Docenti/ Teaching staff Silvano Belligni, Alfio Mastropaolo
Programma/Program
La democrazia e le sue classi dirigenti. La democrazia come tecnologia del potere.
Modulo 3/ Module 3
Paradigmi dell’ordine (8 ore)
Docenti/ Teaching staff Sergio Dellavalle
Programma/Program
a) Ordine e diritto b) L’ordine particolaristico nell’antichità c) La nascita dell’universalismo cristiano d) La rivoluzione individualistica nella modernità e) La teoria dei sistemi f) Diritto pubblico e lex mercatoria g) La critica postmoderna dell’ordine della modernità h) Il paradigma comunicativo
Modulo 4/ Module 4
Ordine, disordine, complessità: una prospettiva antropologia
Docenti/ Teaching staff Francesco Remotti, Cecilia Pennacini
Programma/Program
Complessità e riduzione della complessità. Logica delle categorie e logica delle relazioni Il genere. Categorie, dicotomia, gerarchia, potere. Relazioni, performatività trasformazioni.Modulo 5/Module 5 Immigrazione e cittadinanza, tra sfide locali e transnazionali. (8 ore) Il modulo si propone di fornire un inquadramento generale delle sfide che l’immigrazione pone al concetto di cittadinanza nazionale, mettendone in luce le implicazioni sul piano dell’accesso ai diritti. Da un lato, diventa strategica la dimensione locale della cittadinanza, dato che è a questo livello gli immigrati hanno accesso ai servizi sociali, possono esercitare le loro libertà civili e talvolta anche i diritti politici. D’altro canto però, occorre considerare le lealtà e i legami che permangono con il paese di origine, che non è detto che vengano meno neanche in seguito alla naturalizzazione nel paese di arrivo (doppia cittadinanza). La cittadinanza acquisisce anche una dimensione transnazionale, in quanto può concretizzarsi nell’esercizio di diritti in contesti differenti, tanto nel paese di arrivo quanto in quello di origine. Docenti/Teaching staff Tiziana Caponio Programma/ProgramDue lezioni di 4 ore ciascuna. Prima lezione: Il concetto di cittadinanza. Tra leggi nazionali e dimensione locale di accesso ai servizi Seconda lezione. La dimensione transnazionale delle cittadinanza degli immigrati
Testi consigliati e bibliografia
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Sergio Dellavalle, Dalla comunità particolare all’ordine universale. Vol. I: I paradigmi storici dell’ordine, ESI, Napoli 2011 (in corso di pubblicazione) Materiali didattici inseriti sul sito
W.R. Brubaker, Introduction to Immigration and the Politics of citizenship in Europe and North America, in M. Martiniello e Jan Rath (a cura di), Selected Studies in International Migration and Immigrant Incorporation, Amsterdam, AUP, 2011, pp. 215-236. R. Bauböck, Changing the Boundaries of Citizenship: the inclusion of immigrants in democratic polities, in M. Martiniello e Jan Rath (a cura di), Selected Studies in International Migration and Immigrant Incorporation, Amsterdam, AUP, 2011, pp. 275-314.
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