- Oggetto:
- Oggetto:
Democrazia e corpi intermedi (Gruppi intermedi società e politica) (I SEM)
- Oggetto:
Democracy and intermediate Bodies (Intermediate organisations society and politics)
- Oggetto:
Anno accademico 2022/2023
- Codice dell'attività didattica
- INT 1532
- Docenti
- Michele Rosboch (Referente)
Loredana Sciolla
Alfio Mastropaolo
Francesco Pallante - Corso di studi
- Corso SSST
- Periodo didattico
- Primo semestre
- Tipologia
- A scelta dello studente
- Crediti/Valenza
- 6 (36 ore)
- SSD dell'attività didattica
- IUS/02 - diritto privato comparato
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Obbligatoria
- Tipologia d'esame
- Elaborato
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Il corso si propone l’obiettivo di affrontare, secondo diversi angoli visuali e con differenti prospettive metodologiche, i complessi nodi storici e attuali delle relazioni fra individuo (persona) e comunità e fra società e Stato.The course aims to address, according to different visual angles and with different methodological perspectives, the complex historical and current issues of relations between the individual (person) and community and between society and State.- Oggetto:
Modalità di insegnamento
Moduli di lezioniLessons- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
Relazione scrittaWritten report- Oggetto:
Programma
Modulo 1 - Le comunità intermedie nella storia giuridica e politicaDocenti: Prof. Michele Rosboch
Si affronteranno le composite vicende delle comunità intermedie nella storia giuridica, a partire dal pluralismo giuridico e istituzionale dell’epoca medievale e dello ius commune. In sequenza si vedrà poi il passaggio allo Sato assoluto e nazionale, con l’importante nodo della rivoluzione francese, che vede la sostanziale liquidazione dei corpi intermedi e dei residui di organicismo dell’Antico Regime. Da ultimo si prenderanno in esame le vicende legate alla “crisi” dello Stato e al ritorno sulla scena giuridica delle comunità intermedie fra XIX e XX secolo, fino all’interessante dibattito in seno all’Assemblea Costituente.
Modulo 1 - Il ruolo delle comunità intermedie, tra
individui e StatoDocenti: Prof.ssa Loredana Sciolla
Verrà considerata la differenza tra comunità, gruppi e associazioni. Sarà poi analizzato lo sviluppo del concetto di comunità a cavallo tra Ottocento e Novecento, il suo successivo declino, e la sua ripresa nella teoria e ricerca sociale contemporanea. Si mostrerà, sulla base di dati di ricerca, il ruolo delle relazioni comunitarie nel generare fiducia e coesione sociale. Si esploreranno i principali processi sociali che hanno accompagnato la trasformazione delle comunità nelle società complesse: dall’individualizzazione alla globalizzazione, dalla crisi della rappresentanza, all’affermarsi del mondo dei social e delle web communities. Infine si analizzeranno le nuove forme di comunità intermedie delle società contemporanee.
Modulo 3 - Governare il pluralismo
Docenti: Prof. Alfio Mastropaolo
Una delle grandi sfide della modernità è costituita dalla progressiva e straordinaria crescita del pluralismo, culturale, sociale, politico. Di fronte a tale sfida due sono le tecniche preminenti, l’esclusione e l’inclusione. La grande invenzione dei regimi rappresentativi è consistita nel riconoscimento del pluralismo, incluso e governato anzitutto per il tramite della rappresentanza. Riconoscimento e inclusione sono stati l’alternativa a diverse varianti di autoritarismo. L’inclusione promossa dai regimi rappresentativi ha sempre previsto un accurato dosaggio, condizionato dall’andamento della contesa politica. Questo ha comportato, anche entro i regimi rappresentativi, tecniche di “soft”, ma pure “hard”, e tecniche di inclusione regolata e tecniche di inclusione sregolata. L’inclusione è sempre problematica. Ove, per semplificare, si sbagliano i dosaggi, si offre spazio a forme di repressione, solitamente drammatiche. Dunque a involuzioni autoritarie, che, paradossalmente, anch’esse prevedono qualche forma d’inclusione regolata.
Modulo 4 - Democrazia diretta, indiretta, rappresentativa
Docenti: Prof. Francesco Pallante
Dopo aver messo a confronto l’ideale antico della democrazia diretta con l’illusione contemporanea della democrazia informatica, verrà trattata l’evoluzione dei rapporti tra i poteri costituzionali nella storia repubblicana, evidenziando come a una prima fase incentrata sul ruolo dei partiti e del Parlamento abbia fatto seguito una seconda fase – di cui siamo all’apice – incentrata sul ruolo dei leader e del Governo. La parte conclusiva delle lezioni sarà, quindi, dedicata allo svolgimento di alcune considerazioni di carattere teorico sulla partecipazione dei cittadini alla vita democratica.
Module 1 - Intermediate communities in legal and political historyTeaching staff: Prof. Michele Rosboch
The lessons will focus on evolution of communities from medieval Age to the modern Age and the French Revolution (with the elimination of the intermediate organisations).
Lastly, we will face the recent State “crisis” and the debate of italian “Assemblea Costituente”, with the the return of interest intermediate communities.Module 2 - Il ruolo delle comunità intermedie, tra
individui e StatoTeaching staff: Prof.ssa Loredana Sciolla
The difference between communities, groups and associations will be considered. The development of the concept of community at the turn of the nineteenth and twentieth centuries, its subsequent decline, and its recovery in contemporary social theory and research will be analyzed. The role of community relations in generating trust and social cohesion will be shown on the basis of research data. The main social processes that have accompanied the transformation of communities in complex societies will be explored: from individualization to globalization, from the crisis of representation to the emergence of the world of social and web communities. Finally, the new forms of intermediate communities of contemporary societies will be analyzed.
Module 3 - Governing pluralism
Teaching staff: Prof. Alfio Mastropaolo
One of the great challenges of modernity is the progressive and extraordinary growth of pluralism: cultural, social, political. In the face of this challenge there are two preeminent techniques, exclusion and inclusion. Both depend on both the state and the market. The great invention of representative regimes has been the official recognition of pluralism, which is included and governed primarily through representation. Recognition and inclusion have been the alternative to various variants of authoritarianism. The inclusion promoted by representative regimes is based on a difficult and precarious dosage, conditioned by the development of political contention. This has led, even within representative regimes, to "soft", but also "hard" techniques of inclusion/exclusion e techniques of regulated and unregulated inclusion/exclusion. These techniques are always problematic. To simplify: when the dosages are mistaken, space is given to forms of repression, usually dramatic, that is, to authoritarian recipes, which, paradoxically, also provide some form of regulated inclusion.
Module 4 - Direct, indirect, representative democracy
Teaching staff: Prof. Francesco Pallante
After comparing the ancient ideal of direct democracy with the contemporary illusion of cyber democracy, the course will discuss the evolution of relationships between constitutional powers during the republican history. The first period saw a predominant role of political parties and the Parliament; the second period - of which we are at climax - is focused on the role of leaders and the government. The final part of the course will be dedicated to some theoretical considerations on citizens participation in democratic life.
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Parte Rosboch: P. Grossi, Le comunità intermedie tra moderno e pos-moderno, Marietti, Genova 2015;
Aa. Vv., Le comunità intermedie e l’avventura costituzionale. Un percorso storico-istituzionale, a c. M. Rosboch, Heritage Club 2017 (disponibile in e-book);Parte Sciolla: R. D. Putnam, Capitale sociale e individualismo, Il Mulino, Bologna 2004 (ed.or. Bowling alone.The collapse and revival of American Community, 2000) (parte prima; parte seconda, parte terza);
F.Bassanini, T.Treu e G.Vittadini (a cura di), Una società di persone? I corpi intermedi nella democrazia di oggi e di domani, Il Mulino, Bologna 2021 (2 saggi a scelta).Parte Mastropaolo: H. Kelsen, «Essenza e valore della democrazia», in Id., I fondamenti della democrazia e altri saggi, Il Mulino, 1970
Parte Pallante: H. Kelsen, Essenza e valore della democrazia, in Id., La democrazia, il Mulino, Bologna 2015, (ed. orig. 1929), pp. 41-152;
J. Rawls, Liberalismo politico, Einaudi, Torino 2012 (ed. orig. 1993), Lezione IV.- Oggetto: