- Oggetto:
- Oggetto:
Africa in movimento (II SEM)
- Oggetto:
Africa on the move
- Oggetto:
Anno accademico 2022/2023
- Codice dell'attività didattica
- INT1413
- Docenti
- Cecilia Pennacini (Referente)
Alice Bellagamba
Silvia Forni
Leopoldo Ivan Bargna - Corso di studi
- Corso SSST
- Periodo didattico
- Secondo semestre
- Tipologia
- A scelta dello studente
- Crediti/Valenza
- 6 (36 ore)
- SSD dell'attività didattica
- M-DEA/01 - discipline demoetnoantropologiche
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Obbligatoria
- Tipologia d'esame
- Elaborato
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Le società africane sono da sempre caratterizzate dalla mobilità e dal dinamismo delle popolazioni, fattori che hanno favorito in vari ambiti continui cambiamenti. Il corso si concentrerà sul concetto di patrimonio culturale e sulle evoluzioni che sta subendo. Rifletteremo su alcuni esempi di patrimonializzazione nonché sulle tensioni e appropriazioni che hanno investito il patrimonio culturale africano all’interno e all’esterno del continente, concentrandoci infine sul tema della restituzione di beni culturali acquisiti nel periodo coloniale.
African societies have always been characterized by population mobility and dynamism with continuous changes in the various contexts. The course will focus on the concept of cultural heritage and on its evolution. We will reflect on some examples of heritagization and on the tensions that cross African cultural heritage inside and outside the continent. A key issue is the restitution of cultural assets acquired in the colonial period.- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
Relazione scritta (7-10 cartelle)Written essay (7-10 pages)- Oggetto:
Programma
Il corso prevede 4 moduli di 9 ore ciascuno che affronteranno i seguenti temi:
1.Concezioni di patrimonio culturale a confronto: dall’Africa all’UNESCO (Prof.ssa Cecilia Pennacini);
2. Patrimonializzazione della cultura e vita sociale delle cose in Camerun (Prof. Ivan Bargna)
3. Memorializzare le tratte negriere e la storia interna della schiavitù in Africa Occidentale (Prof.ssa Alice Bellagamba)
4. Restituzione del patrimonio africano: analisi di un processo in corso (Prof.ssa Silvia Forni)Modulo 1 - Concezioni di Patrimonio culturale a confronto
Docenti: Cecilia Pennacini
Il modulo metterà a confronto le concezioni di patrimonio culturale sviluppate nella storia dell’Occidente e veicolate dagli organismi internazionali (in primo luogo l’UNESCO) con le prospettive adottate in Africa subsahariana. In particolare, verrà preso in considerazione il caso dell’Uganda, dove un’intensa vita spirituale investe tutt’ora i luoghi del patrimonio. Qui la storia e la memoria collettiva sono trasmesse attraverso oggetti, rituali ed espressioni di arti performative che continuano a svolgere importanti funzioni politiche e culturali. In questo contesto l’introduzione dei processi di patrimonializzazione tipici della globalizzazione (musei, siti a vocazione turistica, percorsi guidati, ecc.) crea tensioni, evidenziando più in generale la natura controversa e conflittuale del patrimonio.
Modulo 2 - Patrimonializzazione della cultura e vita sociale delle cose in Camerun
Docenti: Ivan Bargna
Il modulo tratterà le dinamiche di patrimonializzazione della cultura nei Grassfields camerunesi, con particolare riferimento al caso etnografico del regno di Bandjoun. In questo contesto le politiche del patrimonio non si limitano al riconoscimento e alla preservazione dell’esistente, ma riorientano la stessa produzione culturale. Architettura, arte, oggetti, immagini e musei consentono di configurare identità e appartenenze: agiscono come dispositivi politici di creazione del consenso e di espressione del dissenso e fungono da armi simboliche per reggere le sfide della contemporaneità. Verrà così mostrato come cultura materiale e visuale si creino e si rinnovino nell’intreccio fra tradizioni locali e mediascape globali, nel comporsi sempre congiunturale e precario di intenzioni divergenti, vincoli, casi e chance.
Modulo 3 - Memorializzare le tratte negriere e la storia interna della schiavitù in Africa Occidentale
Docenti: Alice Bellagamba
Il modulo discuterà i processi sociali, politici e culturali attraverso cui la storia delle tratte negriere atlantiche è stata appropriata, discussa, valorizzata sulla scena pubblica dei paesi dell’Africa Occidentale dalla fine del Novecento. Contestualmente saranno considerate anche le molteplici soluzioni che a livello locale hanno consentito di trasmettere la memoria della schiavitù interna, cioè dei rapporti servili che alla vigilia della colonizzazione contraddistinguevano l’organizzazione sociale di molte comunità locali. Questa storia controversa ha generato forme di censura sulla scena pubblica e politiche quotidiane del silenzio. Proverbi, narrazioni storiche, canzoni, rituali, conversazioni quotidiane, sono altrettanti aspetti del patrimonio immateriale che aiutano a comprendere aspetti rilevanti di un passato schiavista che rimane conteso, controverso e potenzialmente conflittuale.
Modulo 4 - Restituzione del patrimonio africano: analisi di un processo in corso
Docenti: Silvia Forni
Il modulo è incentrato sul riaccendersi del dibattito sulla restituzione del patrimonio africano a partire dal discorso del presidente francese Emmanuel Macron a Ouagadougou nel Novembre 2017 e la pubblicazione del rapporto sulla restituzione del patrimonio africano di Felwine Sarr e Benedicte Savoy un anno più tardi. Nel modulo verrà analizzata la storia di alcuni casi celebri di richieste di restituzione, spesso risalente all’epoca dell’indipendenza di diverse nazioni africane, e come le circostanze contemporanee sembrino suggerire nuove possibilità.
The course will include 4 modules on the following topics:
1.Comparing notions of cultural heritage: from Africa to UNESCO (Prof. Cecilia Pennacini)
2. Heritagization of culture and social life of things in Camerun (Prof. Ivan Bargna)
3. Memorialization of the Slave Trade and the internal history of slavery in West Africa (Prof. Alice Bellagamba)
4. Restitution of African heritage: analysis of an ongoing process (Prof. Silvia Forni)Module 1 - Comparing notions of Cultural Heritage
Teaching staff: Cecilia Pennacini
The module will compare notions of heritage developed in the West and vehiculated by International Organization (UNESCO and others) with perspectives adopted in sub-Saharan Africa. More specifically, we will consider the Ugandan case, where an intense spiritual life continues to characterize heritage sites. Here, history and collective memories are transmitted through objects, rituals and performative arts, that play important political and cultural roles. In this context the introduction of global heritagization processes (museums, touristic sites, guided tours, etc.) creates tensions showing the controversial and disputed nature of heritage.
Module 2 - Heritagization of culture and social life of things in Camerun
Teaching staff: Ivan Bargna
The module will focus on cultural heritagization dynamics in the Grassfields, specifically referring to the Bandjoun Kingdom ethnographic case. In this context, heritage politics do not limit themselves to the recognition and the preservation of the existent but re-orient the cultural production in itself. Architecture, art, objects, images and museums allow to outline identities and affiliations: they act as political mechanisms to create consensus and express dissent, as symbolical weapons to face the challenges of modernity. In this way, it will be possible to show how material and visual culture create and renovate themselves between local tradition and global mediascapes, in the always precarious production of divergent intensions, ties, hazards and chances.
Module 3 - Memorialization of Slave Trade and the internal history of slavery in West Africa
Teaching staff: Alice Bellagamba
The module will discuss the social, political and cultural processes though which the history of the Atlantic slave trade has been appropriated, discussed and enhanced in the public sphere of Western African countries since the end of the Twenty Century. At the same time, the module will consider the multiple solutions that locally have enabled the transmission of memories of internal slavery, i.e. of the slave-master relationships that characterized the social organization of many local communities. This controversial history generated forms of public censorship as much as a daily politics of silence. Proverbs, historical narrations, songs, rituals, daily conversations, are the different parts of intangible heritage that help us to understand relevant aspects of a disputed, controversial, and potentially contested slave past.
Module 4 - Restitution of African Heritage: analysis of an ongoing process
Teaching staff: Silvia Forni
The module will focus on the re-appearance of the debate on the restitution of African heritage starting from the speech of French President Emmanule Macron in Ouagadougou in November 2017, and the publication of the report on the restitution of African Heritage written by Felwine Sarr and Benedicte Savoy a year later. We will analyze some famous cases of restitution requests, often going back to the Independence of African nations, and on how contemporary circumstances could suggest new possibilities.
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
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Bellagamba, Alice 2016, Yesterday and Today: oral representations of pastness and the legacy of African slavery, in Bellagamba, A., Greene, S., Klein, M. (eds.), African voices on slavery and the slave trade, Vol. 2: Essays on Sources and Methods, Cambridge University Press, pp. 174-197.Bellagamba Alice, Gardini Marco, Menin Laura 2018, Shadows of Slavery: Refractions of the Past, Challenges of the Present, Beyond Trafficking and Slavery/Open Democracy (https://drive.google.com/file/d/1-7ETObmmI0MVbdCt2AXtMuOKQQVhbtOo/view)
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