Scuola di Studi Superiori "Ferdinando Rossi" dell'Università degli Studi di Torino - SSST

Diritto e globalizzazione

Law and globalization

Anno accademico 2013/2014

Sommario insegnamento

• Obiettivi formativi
• Risultati dell'apprendimento attesi
• Programma
• Testi consigliati e bibliografia
• Strumenti didattici

Obiettivi formativi

Il corso si propone di indagare alcuni aspetti del diritto in relazione al fenomeno della globalizzazione, in riferimento ad una pluralità di esperienze giuridiche. Il corso indagherà pertanto come il formante legislativo, legato ad una dimensione di diritto interno, sia in realtà soggetto dalle influenze della governance delle istituzioni internazionali, modificato dalla lingua e dalla circolazione dei modelli giuridici. Il corso non tralascerà l’analisi di una prospettiva storica, in grado di mostrare come la permeabilità di ciascuna tradizione giuridica varia a seconda dei contesti politico-sociali. Durante il corso verranno analizzati alcuni casi esemplificativi delle tematiche trattate.

Risultati dell'apprendimento attesi

Programma

Modulo 1/Module 1
Uniformazione e armonizzazione del diritto.
La cd. ‘law racing’: global law vs. local law? (20 ore)
Docenti/Teaching staff Michele Graziadei, Barbara Pasa
Programma/Program
A partire dall'inizio degli anni '90 la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale hanno identificato nella diversità fra ordinamenti giuridici nazionali un costo di transazione capace di minare il funzionamento dei mercati. Da tale assunto, sostenuto con il riferimento alla "Institutional Economics" di Douglass North, è derivata una massiccia azione di promozione di "Law Models". Tale azione ha spostato il focus dall'attenzione ai modelli economici di funzionamento dei mercati, al profilo giuridico degli ordinamenti statali.
Diverse strategie, che muovono dall'asserzione di "slogans", quali Rule of Law, Transparency, Good Governance sono state elaborate per superare le resistenze alle riforme ispirate da modelli globali. Tali strategie peraltro, attuate dalle organizzazioni finanziarie internazionali nella promozione di modelli giuridici uniformi, non paiono in grado di superare il nodo rappresentato dalla permanenza di istituzioni ‘locali’ e dalla diversità linguistica.
Un esempio in tal senso è costituito dall’integrazione europea, ancora lontana dall’avverarsi nella sua evoluzione istituzionale e, a tacer d’altro, nelle politiche linguistiche. Il modulo, dopo aver introdotto le differenze concettuali sottese ai concetti di unificazione, uniformazione ed armonizzazione, illustrerà l’esigenza di armonizzazione del diritto sancita dallo stesso Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, ed i più salienti interventi europei di armonizzazione in materia di diritto dei contratti (dai Principles of European Contract Law, ai Principi Acquis, fino alla creazione del Common Frame of Reference). Esaminerà, inoltre, diverse iniziative transnazionali in materia contrattuale, partendo dall’esperienza parallela di cd. ‘soft law’ dei Principi Unidroit dei contratti commerciali internazionali.

Modulo 2/Module 2
Le tradizioni giuridiche non occidentali nel contesto globale (20 ore)
Docenti/Teaching staff Domenico Francavilla
Programma/Program
Il modulo affronta il rapporto tra diritto e globalizzazione nelle tradizioni giuridiche “altre” rispetto a quelle occidentali. Nel quadro del modulo verrà discusso il rapporto tra diritto e cultura e verranno affrontate alcune questioni teoriche poste dalla necessità di un’analisi pluralistica del diritto nel contesto globale, al fine di evidenziare la coesistenza di più tipi di diritto e le dinamiche di conflitto e assimilazione introdotte da questa diversità. Dopo un’introduzione alle principali tradizioni giuridiche asiatiche ed africane, il modulo si concentrerà sul diritto dell’India analizzando l’interazione di modelli nella sua formazione storica, l’impatto della colonizzazione e le tendenze evolutive dopo l’Indipendenza.
In particolare verranno studiati i seguenti problemi: la tutela dei diritti fondamentali e il rapporto con i modelli occidentali; le riforme del diritto di famiglia e l’interazione tra diritto statale e diritti tradizionali; l’evoluzione del diritto dell’ambiente dopo Bhopal e lo sviluppo sostenibile; l’evoluzione del diritto della proprietà intellettuale dopo l’adesione dell’India al WTO. Attraverso lo studio di questi temi verranno discusse le modalità di recezione dei modelli occidentali e la resistenza dei modelli non occidentali evidenziando la pluralità di attori e culture che interagiscono nel contesto indiano come esempio della complessità dei sistemi giuridici contemporanei.
Infine, verrà considerata l’esistenza di più globalizzazioni e di processi concorrenti di pluralizzazione, analizzando in particolare la circolazione dei modelli dai paesi africani e asiatici verso i paesi occidentali come conseguenza delle migrazioni internazionali.

Modulo 2
CHIBA, M. (ed.), Asian Indigenous Law: In Interaction with Received Law, KPI London-New York, 1986; CULLET, Ph., Intellectual Property Protection and Sustainable Development, Lexis-Nexis and Butterworths, New Delhi, 2005; FRANCAVILLA, D., Il diritto nell'India contemporanea. Sistemi tradizionali, modelli occidentali e globalizzazione, Giappichelli, Torino, 2010; GRILLO, R. et al.(eds.), Legal Practice and Cultural Diversity, Ashgate, Farnham, 2009; MENSKI, W.F., Comparative Law in a Global Context: The Legal Systems of Asia and Africa, Cambridge University Press, Cambridge, 2006; NELKEN, D.-FEEST, J. (eds.), Adapting Legal Cultures, Hart, Oxford, 2001; SINGH, M.P., “Human Rights in the Indian Tradition –Alternatives in the Understanding and Realisation of the Human Rights Regime”, Heidelberg Journal of International Law, 63, 2003, pp. 551 ss.; TWINING, W., General Jurisprudence: Understanding Law from a Global Perspective, Cambridge University Press, Cambridge,2009.

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