- Oggetto:
- Oggetto:
Filologia veridicità e interpretazione del testo (II SEM)
- Oggetto:
Philology, truthfulness and interpretation of the text
- Oggetto:
Anno accademico 2023/2024
- Codice dell'attività didattica
- INT1580
- Docenti
- Giuseppe Noto (Referente)
Gianluca Cuozzo
Antonio Dall' Igna - Corso di studi
- Corso SSST
- Periodo didattico
- Secondo semestre
- Tipologia
- A scelta dello studente
- Crediti/Valenza
- 3 (18 ore)
- SSD dell'attività didattica
- L-FIL-LET/09 - filologia e linguistica romanza
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Obbligatoria
- Tipologia d'esame
- Colloquio
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso, che si articolerà in due moduli e avrà carattere interdisciplinare, è fornire i fondamenti metodologici per la comprensione e la valutazione di un messaggio in un’epoca di multiformi testualità. Il metodo filologico può essere ancora garanzia di autorialità, veridicità, chiavi ermeneutiche?The aim of the course, which will be divided into two modules and will have an interdisciplinary character, is to provide the methodological foundations for understanding and evaluating a message in an age of multiform textuality. Can the philological method still be a guarantee of authorship, truthfulness, hermeneutic keys?- Oggetto:
Modalità di insegnamento
Lezioni ed esercitazioni in aulaLectures and exercises in the classroom- Oggetto:
Modalità di verifica dell'apprendimento
Colloquio oraleOral interview- Oggetto:
Programma
Modulo 1 - Filologia e contemporaneitàDocenti: Giuseppe Noto (9 ore)
Il modulo intende analizzare i fondamenti scientifici del metodo filologico moderno come strumento per la veridicità, la decodifica e l’interpretazione del messaggio. Si procederà a mettere a fuoco complesse questioni sul ruolo della filologia nel mondo contemporaneo tentando di dare una risposta ad alcune questioni di fondo: fino a che punto la filologia può essere ancora modello epistemiologico come è stata in passato? La verificabilità delle procedure filologiche è ancora un criterio sul quale si può misurare l’autorevolezza di un messaggio? La filologia può difendere l’individuo da strategie epidittiche manipolative? Quale filologia nell’epoca delle fake news? Durante le lezioni saranno affrontati e discussi alcuni esempi significativi.
Modulo 2 - Ritratti e interpretazioni del libro della natura
Docenti: Gianluca Cuozzo (6 ore) - Antonio Dall’Igna (3 ore)
Il modulo intende approfondire l’ermeneutica applicata a casi singolari di testo filosofico in cui viene problematizzata la nostra concezione della natura, secondo un accostamento di metodo filologico e metodo teoretico: da un lato il ritratto e la raffigurazione in pittura del paesaggio nel corso del Rinascimento, oggetto privilegiato di processi stratificati di ecfrasi dell’immagine (si tratterà, in particolare, di alcune opere di Leonardo da Vinci, Albrecht Dürer e Giorgione); dall’altro il mondo naturale odierno come specchio deformato dell’immagine dell’essere umano, che ha alterato profondamente l’equilibrio e l’ordine del gran libro della natura (su cui, come scrive Walter Benjamin, la prassi umana ha impresso l’immagine dello “scheletro con la falce“, signatura rerum che diviene allegoria della vanitas, della caducità e della catastrofe).
Sullo sfondo di queste considerazioni si terranno presenti alcuni principi esegetici che fanno riferimento alla scienza, alla filosofia e alla religione, nel continuo rimando tra pittura, immagine letteraria e interpretazione filosofica.Module 1 - Philology and contemporaneityTeaching staff: Giuseppe Noto (9 hours)
The module aims to analyze the scientific foundations of the modern philological method as a tool for the truthfulness, decoding and interpretation of the message. We will proceed to focus on complex questions on the role of philology in the contemporary world, trying to give an answer to some basic questions: to what extent can philology still be an epistemological model as it was in the past? Is the verifiability of philological procedures still a criterion on which the authoritativeness of a message can be measured? Can philology defend the individual from manipulative epidictic strategies? Which philology in the era of fake news? During the lessons some significant examples will be addressed and discussed.
Module 2 - Portraits and interpretations of the nature’s book
Teaching staff: Gianluca Cuozzo (6 hours) - Antonio Dall’Igna (3 hours)
The course intends to deepen the hermeneutics applied to singular cases of philosophical text in which our conception of nature is problematized, according to a juxtaposition of philological method and theoretical method: on the one hand the portrait and the depiction in painting of the landscape during the Renaissance, privileged object of stratified processes of ecphrases of the image (in particular, some works by Leonardo da Vinci, Albrecht Dürer and Giorgione); on the other hand, today's natural world as a deformed mirror of the image of the human being, which has profoundly altered the balance and order of the great book of nature (on which, as Walter Benjamin writes, human praxis has impressed image of the "skeleton with a scythe", signatura rerum which becomes an allegory of vanitas, transience and catastrophe). Against the background of these considerations, some exegetical principles will be kept in mind that refer to science, philosophy and religion, in the continuous reference between painting, literary image and philosophical interpretation.
Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
- A. VARVARO, Prima lezione di filologia, Roma-Bari, Laterza, 2012;
- S. RAPISARDA, La filologia al servizio delle nazioni, Milano, Bruno Mondadori, 2018;
- G. CUOZZO, Leonardo e la reinvenzione della natura. Per un’ontologia dello sfumato, in Leonardo e il Rinascimento. Pensiero Tecnica Creatività, a cura di G. Cuozzo, A. Dall’Igna, S. Ferrari, H. Schwaetzer, Milano-Udine, Mimesis, 2021, pp. 39-78;
- G. CUOZZO, Homo responsabilis. Tra cura del mondo, antropologia e agire ecologico, in Scritti in onore di Eugenio Mazzarella, a cura di P. Amato, A. Biuso, V. Bochicchio, M.T. Catena, F. Masi, V. Pinto, N. Russo e S. Venezia, Milano-Udine, Mimesis, pp. 157-172;
- A. DALL’IGNA, Occidentalizzazione del mondo e suoi limiti in Serge Latouche, in G. Cuozzo, Resti del senso, Roma, Aracne, 2012, pp. 83-101;- Oggetto: