- Oggetto:
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L'Europa contemporanea
- Oggetto:
Contemporary Europe
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Anno accademico 2017/2018
- Docenti
- Prof. Francesco Tuccari (Titolare del corso)
Claudio Bermond (Titolare del corso)
Marzia Ponso (Titolare del corso)
Umberto Morelli (Titolare del corso) - Corso di studi
- Governo e scienze umane
Governo e scienze naturali - Tipologia
- Obbligatorio
- Crediti/Valenza
- 5
- Modalità di erogazione
- Tradizionale
- Lingua di insegnamento
- Italiano
- Modalità di frequenza
- Obbligatoria
- Tipologia d'esame
- Da definire
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Obiettivi formativi
Il corso introduce il discente allo studio dell’Europa contemporanea. Il suo obiettivo è fornire strumenti avanzati di lettura per interpretare il processo di costruzione europea, le sue radici storiche, la sua evoluzione, i suoi limiti e le sue possibili prospettive di sviluppo.
L’impianto del corso è multidisciplinare ed è finalizzato a fissare le principali peculiarità storiche, politico-istituzionali, sociali ed economiche dell’Europa contemporanea.
- Oggetto:
Modalità di insegnamento
Il corso è strutturato in 4 moduli.
Il primo modulo ricostruisce la storia di più lungo periodo dell’Europa, dalle sue origini sino alle soglie del processo di integrazione europea nella seconda metà del Novecento. In esso si fisseranno in modo sintetico i grandi processi che nel corso dei secoli hanno dato forma e sostanza a una peculiare “identità europea”, che ha poi in vario modo condizionato gli sviluppi dell’integrazione europea vera e propria.
Il secondo modulo delinea il processo di integrazione europea dalla fine della seconda guerra mondiale a oggi. L’obiettivo è di mettere in grado lo studente di capire il significato storico dell’integrazione, i metodi che hanno presieduto all’unificazione, le tappe fondamentali che hanno caratterizzato il processo di integrazione, i problemi che oggi l’Unione Europea deve affrontare, in particolare il suo ruolo internazionale, la crisi economica, l’euroscetticismo.
Il terzo modulo si propone di illustrare ed interpretare le modalità e le motivazioni che hanno spinto i gruppi dirigenti dei principali paesi europei a progettare un percorso di integrazione prima, e di unione poi, delle nazioni del Vecchio continente. La chiave interpretativa sarà prevalentemente di tipo economico e finanziario. Saranno esaminate, quindi, imprese, settori industriali, banche, infrastrutture, mercati e monete nel quadro del processo di integrazione europea, dalle origini (secondo dopoguerra) sino ad oggi.
Il quarto modulo definisce in quale misura la cultura istituzionale, giuridica, politica ed economica della Germania abbia contribuito alla specificità della costruzione dell’Unione Europea. Il corso approfondirà le seguenti questioni: 1. sviluppo del pensiero “europeista” tedesco nelle successive fasi storiche; 2. economia sociale di mercato, Stato sociale di diritto e struttura federale come elementi costitutivi del “Modell Deutschland”; 3. Il contributo del diritto pubblico e della politica tedeschi all’edificazione del diritto dell’Unione europea; 4. La nuova “questione tedesca”: rigidità normativa come freno all’integrazione europea
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Modalità di verifica dell'apprendimento
Valutazione della tesina preparata da parte dello studente
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Programma
Modulo 1/Module 1 (10 h)
L’EUROPA PRIMA DELL’EUROPA
Docenti/Teaching staff
Francesco TuccariModulo 2/Module 2 (10 h)
L’INTEGRAZIONE EUROPEA
Docenti/Teaching staff
Umberto MorelliModulo 3/Module 3 (10 h)
L’INTEGRAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DELL’EUROPA
Docenti/Teaching staff
Claudio BermondModulo 4/Module 4 (10 h)
GERMANIA ED EUROPA
Docenti/Teaching staff
Marzia PonsoL’Europa prima dell’Europa
- Le radici dell’Europa
- L’Europa cristiana
- L’Europa degli Stati
- L’Europa fuori d’Europa
- L’Europa delle rivoluzioni borghesi
- L’Europa delle nazioni e degli imperi
- L’Europa nel baratro: le due guerre mondiali
L’integrazione europea
- Le premesse: la crisi degli Stati nazionali
- I metodi: federalismo, confederalismo, funzionalismo
- I primi passi e la nascita delle Comunità (1947-1957)
- L’Europa di de Gaulle (1958-1969)
- Crisi e ripresa (1970- 1979)
- Dalle Comunità all’UE (1980-1992)
- Dal trattato di Maastricht al trattato di Lisbona (1993-)
L’integrazione economica e finanziaria
- Premessa: la rivoluzione industriale e la sua diffusione in Europa e nel mondo occidentale (secc. XVIII-XX). Il ruolo della moneta e del credito.
- I venticinque anni successivi al secondo conflitto mondiale e l’affermazione della Cee.
- La crisi economica e finanziaria degli anni ’70 e il tentativo di stabilizzazione attraverso lo Sme.
- Un nuovo rilancio del processo di unificazione economico-finanziaria: il trattato di Maastricht, la Bce e l’euro. La crisi del 2008-2013: cenni.
Germania ed Europa
- Il pensiero “europeista” tedesco
- Il “Modell Deutschland”
- Il contributo del diritto pubblico e della politica tedeschi all’edificazione del diritto dell’Unione europea
- La “questione tedesca” oggi
Testi consigliati e bibliografia
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Sull’Europa prima dell’Europa
A. ZANNINI, Storia minima d’Europa. Dal Neolitico ad oggi, il Mulino, Bologna 2015; H. SCHULZE, Aquile e leoni. Stato e nazione in Europa
Sul processo di integrazione europea
U. MORELLI, Storia dell’integrazione europea, Guerini, Milano 2011
Sull’integrazione economica e finanziaria
F. FAURI, L’integrazione economica europea (1947-2006), il Mulino, Bologna 2006.
D. H. ALDCROFT, L’economia europea dal 1914 al 1990, Laterza, Roma-Bari 2000.
I.T. BEREND, Storia economica dell’Europa nel XX secolo, B. Mondadori, Milano 2008.
S. POLLARD, Storia economica del Novecento, il Mulino, Bologna 2004.
Sul rapporto tra Germania ed Europa
G.E. RUSCONI, Germania Italia Europa.
Dallo Stato di potenza alla «potenza civile», Einaudi, Torino 2003; P. P.
PORTINARO, Il labirinto delle istituzioni nella storia europea, il Mulino, Bologna 2007;
M. PONSO, Una storia particolare. Sonderweg tedesco e identità europea, il Mulino, Bologna 2011.
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