Scuola di Studi Superiori "Ferdinando Rossi" dell'Università degli Studi di Torino - SSST

TROUBLED WATERS è uno spettacolo con poesia, movimento e musica che allude ai mutamenti delle acque nell’Antropocene, ovvero l’era in cui sono visibili le conseguenze devastanti dell’azione umana sugli ecosistemi che garantiscono la nostra sopravvivenza sul pianeta. Dopo esser state nubi, nebbia, piogge e ghiaccio, le acque si muovono sulla superficie della terra e confluiscono tra di loro, ciascuna con il proprio corso, nome, ritmo, colore tendendo verso gli oceani. Meritano d’essere riconosciute e rispettate dalla comunità che ne usufruisce, non ridotte a mera risorsa e come tali, esaurite. 
Lo spettacolo stimola, quindi, questa consapevolezza e propone l’assunzione di un comportamento collettivo di cura e di custodia di ghiacciai, sorgenti, torrenti, fiumi e mari, considerandoli soggetti di diritto.    

Suddiviso in una introduzione e tre momenti musicali, lo spettacolo fa interagire un personaggio alieno, l'Idronauta, forse sopravvissuto a una catastrofe, con tre “vicende” di interazione tra le acque e l’umano, attraverso le quali egli/ella si trasforma da osservatore passivo ad agente di cambiamento.

La musica, appositamente composta dal Maestro Manzitti ed eseguita dal vivo, avvolge sei poemi nordamericani contemporanei in traduzione e accompagna il video e la performance.

 

Con la collaborazione e partecipazione di studenti e studentesse del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne: Assia Ennaji, Bita Behrouzi, Clara Battiston, Giulia Palfreyman, Jessica Pons, Lara Bonetti, Martina Geors, Pietro Neri, Shahriar Khalili, Stefano Assom, Toghrul Mahmudov, Zahara Arnavaz